Butcher’s Crossing.SubIta (Gabe Polsky, 2022)

Regia di Gabe Polsky. Con Nicolas Cage, Rachel Keller, Xander Berkeley, Fred Hechinger, Jeremy Bobb

Titolo originale: Butcher’s Crossing. Genere Western – USA, 2022, durata 105 minuti

Un western scolastico e incolore che non ha il coraggio di affidarsi alla follia di Nicolas Cage

Kansas, 1874. Will Andrews, figlio di un prete, ha lasciato gli studi ad Harvard e ora viaggia verso Ovest. Raggiunge Butcher’s Crossing, una piccola città di frontiera nelle pianure del Kansas, che si regge economicamente sui profitti degli allevatori di bestiame e commercianti di pelli di bisonti come McDonald. Sulla sua strada incrocia Miller, un esperto cacciatore di bisonti che lo convince a unirsi alla sua squadra, di cui fanno parte anche Charley e Fred, e finanziare una memorabile battuta di caccia. Prima di partire incontra Francine, una prostituta che è attratta da lui ma nella stanza d’albergo s’innervosisce e non riesce a consumare il rapporto. Il viaggio comincia in autunno e il gruppo deve affrontare diverse difficoltà, come la mancanza d’acqua, prima di arrivare ai piedi delle Montagne Rocciose del Colorado dove ci sono migliaia di bisonti la cui pelle vale oro. Nel corso della spedizione vengono uccisi numerosi bisonti. Miller però è incontentabile e vuole farli fuori tutti. Tra lui e Fred sale la tensione. Nel frattempo sta arrivando il freddo dell’inverno…
Prima di “Nelle terre estreme”, il libro di Jon Krakauer da cui è stato tratto Into the Wild. Nelle terre selvagge, c’è stato 36 anni prima, nel 1960, il celebre romanzo omonimo “Butcher’s Crossing” con protagonista un ragazzo che si lasciava la famiglia e il resto della sua vita alle spalle alla ricerca di un’avventura tale da stravolgerli l’esistenza.
Il respiro è quello del western con i temi del viaggio e del tempo che passa con il cambio delle stagioni (dall’autunno alla primavera) e la corsa alle pelli di bestiame come quella dell’oro. Cosa è allora che rende così statico e incolore questo adattamento di Gabe Polsky (anche produttore e co-sceneggiatore), al suo secondo film di finzione dopo The Motel Life? Non è la trasposizione del romanzo nei cui confronti la riverenza rischia di sfociare nel timore di non restituirne il clima. Probabilmente è l’approccio semi-documentaristico che lo trattiene, soprattutto nelle battute di caccia e nello scuoiamento dei bufali.
Nei passaggi temporali, nei mesi dove il gruppo resta accampato, non si avverte la paura del fallimento dell’impresa, la sospensione della propria vita in un luogo che potrebbe prolungarsi per chissà quanto dove basta anche un solo frammento di un film di Anthony Mann per mostrare la precarietà dell’individuo in un paesaggio che può essere complice oppure ostile. Ma soprattutto è il personaggio di Will Andrews, interpretato da Fred Echinger, ad essere debole e a non fare avvertire alla fine il cambiamento del carattere dopo la grande avventura.
Certo c’è Nicolas Cage. Volto nell’ombra, cranio rasato su cui ci passa la lama affilata, possibile reincarnazione dall’ombra del colonnello Kurz di Marlon Brando in Apocalypse Now. La natura diabolica/avventurosa/distruttiva di molti personaggi anche recenti interpretati dall’attore statunitense, tra cui Primal. Istinto animale a Mandy, restano però sulla carta.

Recensione di Simone Emiliani:      https://www.mymovies.it/film/2022/butchers-crossing/

 

 

Richiesto da Paolo a cui ricambio gli auguri

Versione FullHD  in lingua originale con sottotitoli

One reply to “Butcher’s Crossing.SubIta (Gabe Polsky, 2022)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

close-alt close collapse comment ellipsis expand gallery heart lock menu next pinned previous reply search share star