Regia di Michele Soavi. Con Rupert Everett, Anna Falchi, François Hadji Lazaro, Barbara Cupisti, Stefano Masciarelli
Genere Horror, – Francia, 1994, durata 105 minuti
Giunto a piena maturità, Soavi ora sa come costruire film dagli spunti orrorifici ma con chiari riferimenti alla realtà di tutti i giorni. L’allievo di Dario Argento ha trovato una sua originalità. Nell’ironia, non estremizzata come in Sam Raimi. Nella bravura di ripresa che serve a creare l’atmosfera e non ad appesantirla. Siamo in un cimitero dove il suo guardiano ha il compito di uccidere definitivamente i morti che decidono di uscire dalle tombe. Ha come compagno un grasso amico, Gnaghi, che si esprime solo a grugniti. L’uomo finisce per uccidere l’unica donna mai amata, apparsa sotto i panni di tre personaggi femminili apparentemente diversi. Tratto dal romanzo omonimo di Tiziano Sclavi, creatore e sceneggiatore del famoso fumetto Dylan Dog – di cui Dellamorte Dellamore è un alter ego.
Recensione: https://www.mymovies.it/film/1994/dellamortedellamore/
https://mega.nz/file/dnxxRDjb#qwobxfSVoNLg5TgbiKowoiGZr0xGlc4kyPFUcgragJw
Da riscoprire grazie mille ???