Un film di Federico Fellini con Martin Potter, Capucine, Fanfulla, Hiram Keller, Salvo Randone, Max Born, Mario Romagnoli, Magali Noël, Lucia Bosè,Genere Fantastico – Italia, 1969
Da Petronio Arbitro (I secolo d.C.): peripezie di Encolpio e Ascilto, due giovani parassiti che vivono di espedienti, nella Roma di Nerone. Nella sua struttura di ricognizione onirica di un passato inconoscibile e di rapporto fantastorico sulla Roma imperiale al tramonto, come guardata attraverso l’oblò di un’astronave, non nasconde le sue ambizioni di essere un film sull’oggi. L’itinerario picaresco e becero dei due vitelloni antichi (purtroppo né personaggi veri né simboli) lascia il posto a un’ansia esistenziale e religiosa, all’interrogazione sul significato del nostro passaggio terreno. Su questo versante – al di là della straordinaria ricchezza figurativa, funerea e notturna dell’insieme – i momenti più felici sono l’episodio della villa dei suicidi e l’addio alla vita del poeta Eumolpo. La fonte principale di Fellini e del cosceneggiatore Bernardino Zapponi è La vita quodiana a Roma all’apogeo dell’Impero (1939) di Jerôme Carcopino.
commento da “Il Morandini” dizionario dei film, 2019 visibile quì:
https://www.mymovies.it/film/1969/fellinisatyricon/
tres, che a nome di tutti noi di questo blog con questo film vuol ricordare Lucia Bosè vittima di questa epidemia!
https://mega.nz/#!SzRxASzC!y58VOzlLgeW16SLBUBL7jBKiW0EKIM5oyl4Gwpn-DXM