La forza invisibile (Byron Haskin, 1967)

Regia di Byron Haskin. Con George Hamilton, Richard Carlson, Suzanne Pleshette, Yvonne De Carlo, Earl Holliman

Genere Giallo – USA, 1968, durata 109 minuti

In una base americana, uno scienziato viene ucciso in circostanze misteriose e poco dopo la stessa sorte capita ad un suo collega. La polizia non sa cosa pensare: l’unico elemento sicuro è che entrambi facevano parte dell’équipe del dottor Tanner impegnata a sperimentare, per conto del governo, le potenzialità telepatiche e psicocinetiche del cervello umano. Quando un terzo scienziato viene ritrovato ucciso,Tanner si convince che l’assassino si nasconde tra i componenti della sua squadra. Così è infatti: uno dei ricercatori, che ha sviluppato eccezionali poteri mentali, rivolge il “potere” contro i suoi collaboratori, spinto da un folle e incontrollabile slancio di superomismo.
Il film parte da una premessa interessante (la scienza può scoprire il superuomo ma non controllarne i comportamenti distruttivi) ma arranca faticosamente su un intreccio da thriller piuttosto piatto e convenzionale che inutilmente prova a riprodurre la suspence e lo stile di Alfred Hitchcock. L’azione, che si svolge in un ipotetico “domani”, si frammenta in piccoli episodi che, pur essendo cinematograficamente ben costruiti, appesantiscono e talora appaiono estranei all’unità dell’insieme. La mano di Byron Haskin si riconosce in un paio di belle sequenze (la scena sulla giostra impazzita e i soldatini giocattolo che si rivolgono minacciosi contro George Hamilton) e nell’uso del colore pastoso, ma, nel complesso, The Power si ricorda più per la presenza dei prestigiosi interpreti che per l’impatto emotivo.Prodotto da George Pal.

Recensione: https://www.mymovies.it/film/1968/la-forza-invisibile/