Un film di Kantemir Balagov con Viktoria Miroshnichenko, Vasilisa Perelygina, Andrey Bykov, Igor Shirokov, Konstantin Balakirev Titolo originale: Dylda. Titolo internazionale: Beanpole. Genere Drammatico, Guerra, – Russia, 2019, durata 120 minuti. Uscita cinema giovedì 9 gennaio 2020 distribuito da Movies Inspired. Consigli per la visione di bambini e ragazzi:
Leningrado, 1945. La guerra è finita ma l’assedio nazista è stato feroce e la città è in ginocchio. Iya è una ragazza bionda, timida e altissima, che ogni tanto si blocca, per un trauma da stress. Lavora come infermiera in un ospedale e si occupa del piccolo Pashka. Ma quando la vera madre del bambino, Masha, torna dal fronte, lui non c’è più. Spinta psicologicamente al limite dal dolore e dagli orrori vissuti, Masha vuole un altro figlio e Iya dovrà aiutarla, a tutti i costi.
Balagov, non ancora trentenne, è senza dubbio uno dei registi più talentuosi della scena contemporanea, e questo secondo lungometraggio, che segue l’acclamato Tesnota, lo ribadisce e conferma.
Difficile pensare ad un uso del colore più elegante, eloquente ed emozionante, o ad un cinema che trasudi altrettanta verità, tanto che pare di sentirne l’odore, l’aria intrisa di polvere, gli sbalzi di temperatura tra esterni e interni, il leggero graffio della lana grezza sulla pelle.
In anni in cui il contenuto è tornato al centro dell’interesse dei registi, e i loro virtuosismi si manifestano soprattutto nella ricerca di nuove formule del racconto, Beanpole riporta prepotentemente la forma in primissimo piano, rischiando la maniera, a volte sì, ma costruendo, nelle scene chiave, momenti indelebili di grande cinema.
La prima parte del film è la migliore: Iya, la “giraffa”, è ancora al centro della scena, col suo corpo-mistero, strumento di pace e arma di morte, e la strana coppia che forma con il bambino, vittima sacrificale e metafora di un’innocenza impossibile, contiene tutta l’emozione che il film poi non offrirà più, infilando la via algida della relazione morbosa e manipolatoria, che è propria della coppia Iya-Masha. Ma le scene dell’ospedale e della vita domestica, nelle cucine condivise e nei pianerottoli di passaggio, e il gioco che scolora nella tragedia, non si dimenticano e nutrono l’intero film.
commento di Marianna Cappi, visibile quì:
https://www.mymovies.it/film/2019/la-ragazza-d-autunno/
tres, a me è piaciuto, spero anche a voi!
part 1
https://mega.nz/file/eJ4UXShS#571veICZDn_oO9C4mzKJHcaPC6I2Rm0QoD8bRbwDvZk
part 2
https://mega.nz/file/bdxnTa7I#49FnRgHuAIvcMZ2I-W9K6fLamI9U9NiVNVnjKE2nV5I
part 3
https://mega.nz/file/2Z4zUbTA#mi8IWmkZzlY3DelTrd9hUTVDcpXyQY28J1IhJXGEJOg
Ciao, scusa il disturbo ma purtroppo la seconda parte non è più disponibile, potresti caricarla di nuovo? Grazie anticipatamente.
Aggiungo mio link:
https://mega.nz/file/fMJUiazC#Gnuvd1AjO14AMypvXXVR56g0YKD6OGWZo1WDjyCkgfc
Grazie a Grazyano ed alla sua “wonderful ” fibra ottica anche questo è OK!
tres
È la versione originale con sottotitoli oppure è doppiato?Grazie
Ma no! Ovviamente è la versione in Italiano, ci sono solo 2 o3 minuti in lingua riginale (con i sottitoli in Italiano)
tres
Grazie…era per sapere…io la v.o. ce l’ho già…
Si scarica tutto benissimo sia i miei 3 link che quello di Grazyano, quanto alla versione è quella in Italiano!
tres
È possibile ripristinarlo? Grazie mille