LA SCELTA DI SOPHIE ( Alan J. Pakula )

Regia di Alan J. Pakula un filmcon Kevin KlineMeryl StreepPeter MacNicolJosef SommerJosh MostelGünther-Maria Halmer.  Titolo originale: Sophie’s Choice. Genere Drammatico – USA1982

New York, 1947. Stingo, un giovane scrittore in erba originario del Sud, si stabilisce a Brooklyn; i suoi vicini di casa sono Sophie Zawistowski, una donna polacca sopravvissuta ai lager, e Nathan Landau, un ebreo nevrotico ossessionato dall’Olocausto. In poco tempo, fra Stingo e i suoi vicini si instaura uno stretto legame di amicizia; ma sulla vita di Sophie grava ancora l’ombra di un doloroso passato. Nel 1982, il regista Alan J. Pakula (Tutti gli uomini del presidente) ha portato sul grande schermo il famoso romanzo di William Styron La scelta di Sophie. Pakula, autore anche della sceneggiatura, ha compresso le oltre 600 pagine dell’opera di Styron in due ore e mezzo di pellicola, dando vita ad un intreccio denso di tematiche ed avvenimenti. Voce narrante delle vicende è il personaggio di Stingo (Peter MacNicol), un ragazzo proveniente dal Sud che si reca a vivere nel quartiere ebraico di New York e si stabilisce in un condominio di Brooklyn; qui conoscerà due persone che assumeranno un posto speciale nella sua vita: l’immigrata polacca Sophie Zawistowski (Meryl Streep) e il suo compagno, l’irruento e imprevedibile Nathan Landau (Kevin Kline, al suo debutto cinematografico).
Attraverso una struttura narrativa basata su un continuo utilizzo di analessi e flashback, La scelta di Sophie ci descrive la profonda amicizia che si crea fra i tre personaggi principali del film; tre individui molto diversi fra loro, ma le cui esistenze si incroceranno in maniera inestricabile. Assumendo il punto di vista di Stingo, la pellicola si propone da un lato come un racconto di formazione riguardante il giovane protagonista (un aspirante scrittore appena arrivato a New York, ancora immerso nella sua “età dell’innocenza”); dall’altro, invece, essa diventa un melodramma intenso e struggente sulla difficoltà di convivere con i propri ricordi. Ad incarnare questo “male di vivere” sono gli altri due poli del triangolo, Sophie e Nathan, entrambi incapaci di affrontare i fantasmi del proprio passato e di proiettarsi verso il futuro.
Il tragico ritratto della coppia è poi strettamente connesso ad un altro tema centrale della trama, l’Olocausto, che con il suo carico di indicibile orrore non cessa di tormentare i due personaggi; in particolare Sophie, costretta a rivivere nella propria mente i ricordi dei giorni trascorsi nel campo di prigionia di Auschwitz. Straordinaria la prova di Meryl Streep, vera protagonista del film, che si immerge anima e corpo nel proprio ruolo (ha imparato perfino a parlare in polacco e in tedesco) e ne ricava un’interpretazione indimenticabile, per la quale ha ricevuto il premio Oscar e il Golden Globe come miglior attrice; la terribile scena della “scelta di Sophie” resta fra le più strazianti mai viste al cinema. La suggestiva fotografia dai toni notturni è di Néstor Almendros, mentre la colonna sonora è stata composta da Marvin Hamlisch.

commento di Stefano Lo Verme visibile quì:

https://www.mymovies.it/film/1982/la-scelta-di-sophie/

tres, che nel proporvi questo film fa presente a tutti che ora mi assento per 2 giorni per motivi di salute

3 replies to “LA SCELTA DI SOPHIE ( Alan J. Pakula )

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